Il governo Meloni, a distanza di qualche settimana dalla sua presa al potere, è già protagonista di un incidente diplomatico.
Il governo Meloni, a distanza di qualche settimana dalla sua presa al potere, è già protagonista di un incidente diplomatico. È sorta una polemica in seguito alla decisione del governo Meloni di lasciare in mare 985 persone a bordo delle navi Ong, ferme al largo delle coste siciliane. Sulla questione è intervenuta anche Berlino: “Soccorrete i profughi salvati dalle navi Ong”.
Il rifiuto di far sbarcare i migranti
Le autorità di Roma si sono rifiutare di far sbarcare i migranti delle navi Ong. Così il governo tedesco ha risposto: “Abbiamo chiesto al governo italiano di prestare velocemente soccorso”. La nave “Humanity 1” che batte bandiera tedesca si trova ancora al largo delle coste della Sicilia.
Durante i giorni scorsi, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi avrebbe accusato le Ong di “violare lo spirito delle norme” sul salvataggio in mare e lo sbarco dei migranti. Avrebbe inoltre chiamato in causa i governi che hanno concesso la bandiera alle navi (in questo caso la Germania), dicendo loro di mobilitarsi per il recupero degli extracomunitari.
In tutta questa situazione, le organizzazioni umanitarie hanno richiesto per i migranti un porto ai due Paesi più vicini e più sicuri: Italia e Malta. Ma nessuna risposta è arrivata. L’ambasciata tedesca a Roma ha inviato una nota, ribadendo: “Il governo federale ha risposto per iscritto alla nota verbale del governo italiano esponendo la propria interpretazione del diritto”.
La Germania ha inoltre ribadito che “le organizzazioni civili impegnate nel salvataggio di migranti forniscono un importante contributo a salvataggio di vite umane nel Mediterraneo. Salvare persone in pericolo di vita è la cosa più importante”.
Anche Berlino è intervenuta, mettendosi in contatto con l’equipaggio e “secondo le informazioni fornite da SOS humanity sulla nave “Humanity One”, battente bandiera tedesca, attualmente ci sono 104 minori non accompagnati, molti di loro hanno bisogno di cure mediche. Abbiamo chiesto al governo italiano di prestare velocemente soccorso”.